Residenze Artistiche.
A.R.T.E.
Residenze Artistiche.
La residenza artistico tecnologica “A.R.T.E. Augmented Reality Theater Experience”, è un progetto transdisciplinare sulla realtà aumentata in teatro, mirato a favorire la sperimentazione creativa digitale attraverso la mobilità degli artisti provenienti da differenti paesi europei (Compagnia V.E.I.A. Francia) ed extraeuropei (Minwal Theatre, Libano) con Kyber Teatro, Compagnia di teatro e nuove tecnologie di Cagliari e diversi artisti sardi, la maggior parte under 35.
Il progetto CREA produzioni internazionali di teatro arte e nuove tecnologie, COINVOLGE la filiera formativa culturale locale collegandola a quella digitale, POTENZIA il livello creativo digitale delle imprese culturali locali; INNALZA la competitività del settore portando visibilità alle opere artistiche prodotte in SARDEGNA.
Il tema della residenza è il diritto all’ubiquità’: la conquista del diritto all’ubiquità quale nuovo diritto umano, tema umanamente necessario, in questi tempi segnati da confini fisici e umani invalicabili.
pù info sulla pagina Facebook @KYBERTEATRO
*A.R.T.E è un progetto artistico tecnologico della Soc. Coop. L’aquilone di Viviana e dello spin off Kyber Teatro, finanziato dal bando “ScrabbleLab – Residenze artistico creative in Sardegna – POR FESR 2014-2020 Azione 3.3.1.”, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna.
Video: https://www.youtube.com/watch?v=B5VqZqRR3AU
PERFORMANCE DI TEATRO E NUOVE TECNOLOGIE
Association V.E.I.A. (Francia) KyberTeatro (Italia) Minwal Theatre Company Company (Libano), alcuni artisti sardi under 35, in collaborazione con la compagnia teatrale Theatre en vol e con Simone Murtas, artista visuale AM Artist.
La performance è il frutto finale della residenza artistica tecnologica A.R.T.E. - Augmented Theater Reality Experience *.
Regia artistica e tecnologica: Minwal Theatre Company (Roaa Bzeih e Jad Hakawati) E KyberTeatro (Ilaria Nina Zedda, Marco Quondamatteo e Claudia Pupillo).
In scena performers sardi under 35: Lara Farci, Alessio Rundeddu (Dario Di Bordo), Sara Piui Perra , Riccardo Atzori & Luca Fadda (Gruppo Effort).
Costumi e scenografia: Claudia Spina– Theatre En vol - e Francesca Mereu - FabLab Cagliari.
Multimedia: associaton VEIA (l' artista multimediale Matthieu Tercieux e il musicista Edouard Souillot ), l' artista visuale Simone Murtas - AM ARTIST.
Hic et nunc et ubique
Risposta: è una questione di tempo.
Domanda: come puoi sopravvivere?
LA PAURA DIVORA L’ANIMA è una riflessione sui temi che contraddistinguono questi tempi dettati dall’ubiquità della paura come sentimento universale che accomuna l’umanità. Un esperimento basato su una ricerca artistica e tecnologica che si sviluppa attraverso la presenza dello spettatore e le scelte che compie all’interno della performance. Un "bio game", un’esperienza teatrale on life, in cui la scrittura scenica e l’immaginario digitale si evolvono attraverso l’uso delle nuove tecnologie, aumentando la presenza di chi assiste in contemporanea.
In scena: Lara Farci, Alessio Rondeddu (Dario Di Bordo)
Musiche di: M° Marcello Liverani- progetto Reverse Context
Costumi e scenografia: Claudia Spina – Theatre En vol SS
Tecnico audio: Fabio Electronicmotion Piras
Artista multimediale: Simone Truncador Murtas.
Diritto all’ubiquità: la conquista del diritto all’ubiquità quale nuovo diritto umano, tema umanamente necessario, in questi tempi segnati da confini fisici e umani invalicabili.
La Performance Teatrale e Multimediale “Ubique- هنا، في كل مكان" nasce dall’incontro tra la Compagnia libanese Minwal Theatre Company (Roaa Bzeih e Jad Hakawati) e la Compagnia Kyber Teatro (Ilaria Nina Zedda, Marco Quondamatteo, Claudia Pupillo), all’interno del secondo appuntamento del progetto di residenze artistiche e tecnologiche A.R.T.E. (Augmented Reality Theatre Experience) sulla realtà aumentata in teatro (maggio/giugno 2018).
- l’associazione francese V.E.I.A (Vous Etes Ici Ailleurs) composta da l’artista multimediale Mathieu Tercieux e il musicista Edouard Souillot, che arrivano da Lione
- il team artistico e tecnico della compagnia di teatro e nuove tecnologie Kyber Teatro di Cagliari (le registe e drammaturghe Ilaria Nina Zedda e Claudia Pupillo e il direttore tecnologico Marco Quondamatteo)
- otto performers under 35 sardi e immigrati, provenienti dalla danza, dall’acrobatica, dalla performing art e dal teatro: Giulia Ledda, Naoufel Soussi, Daniela Pulisci, Peter Ositadnma Ani, Daniele Floris, Sara Perra, Giuseppe Loi, Alessio Rondeddu.
La performance è partecipativa, il pubblico vive un esperienza di teatro aumentato/ immersivo attraverso le nuove tecnologie interattive.
Il tema è la presenza reale e virtuale, dello spazio interno ed esterno ed i confini tra questi.
Il concetto dell’ubiquità, alla base dell’arte performativa, è ampliato attraverso la realtà aumentata in teatro, nel qui, ora e ovunque.